
A UDINE TRA I LIBRI: UN ASSAGGIO DI EDITORIA IN FRIULI
Non credo che in fondo si tratti di un caso se i miei primi passi nel mondo dell’editoria sono cominciati nella mia regione, in particolare nella città dove ho studiato e vissuto i miei anni universitari. Come credo accada a molti, solo da quando ho lasciato Udine e il Friuli ho cominciato a rivolgere alle mie origini uno sguardo nostalgico ma anche più ampio, che mi ha permesso di comprendere e talvolta conoscere per la prima volta realtà che stavano da anni sotto ai miei occhi ma di cui non avevo piena coscienza. Così facendo mi sono resa conto non solo delle innumerevoli realtà editoriali friulane, ma anche della loro unicità e di quanto poco siano conosciute nel resto d’Italia.
Con questo articolo vorrei provare a fare un piccolo excursus sul mondo editoriale della mia terra d’origine, con un focus sulla città di Udine, per parlarne ma anche per riflettere come spesso ci si focalizzi sui grandi centri culturali delle principali città Italiane e ci si scordi di come ogni regione è variegata nella sua offerta di attività e realtà culturali legate al libro.
CASE EDITRICI
Bottega Errante Edizioni (il cui acronimo, BEE, ha ispirato il logo rappresentato da una pecora) è una casa editrice indipendente nata a Udine nel 2015 dall’associazione culturale da cui trae il nome. Specializzata in letteratura contemporanea e classica del mondo dell’Est Europa e in particolare dei Balcani, persegue la filosofia di un’editoria lenta e meditata.
Gaspari Editore è un piccolo editore indipendente udinese che inizia a pubblicare nel 1993 con il nome di Istituto Editoriale Veneto Friulano. Il suo logo, raffigurante un levriero, viene suggerito nel 1996 da Giulio Einaudi, tratto dagli stemmi di Paolo Giovio, come il famoso Struzzo. La parte più consistente del catalogo Gaspari riguarda la Grande Guerra.
Entrambe le sigle editoriali appartengono all’Associazione Editori FVG, che ha lo scopo di «riunire gli editori del Friuli Venezia Giulia affinché si possa, attraverso lo svolgimento di attività artistiche, ricreative e formative, promuovere e favorire la diffusione del patrimonio culturale».
La Odòs Libreria Editrice, marchio editoriale creato nel 2009 a partire dall’omonima libreria turistica di Udine, si occupa di libri di viaggio, suggerendo mete italiane ed europee non convenzionali. Le sue Guide autoriali rientrano nel genere della saggistica narrativa, coinvolgendo il lettore attraverso la personale esperienza e voce dell’autore.
LIBRERIE
A differenza di quanto si potrebbe supporre dal suo nome, la libreria CLUF (Cooperativa Libraria Universitaria Friulana Udine) non vende solo testi universitari, anzi. Un assortimento singolare e intrigante, costituito principalmente da chicche di libri per l’infanzia, testi multilingue e splendidi saggi e libri illustrati, è racchiuso in questo piccolo gioiello librario nel centro di Udine, arredato con gusto e raffinatezza al pari di un accogliente salottino. Si tratta di una delle librerie più attive della città per quanto riguarda eventi e iniziative, come il progetto Leggo Come Voglio: una serie di «incontri in libreria e a scuola per dare spazio alla lettura fra noi e il mondo TUTTI INSIEME: ragazzi e ragazze, adulti, famiglie e lettori solitari incuriositi, alunni ed insegnanti delle scuole secondarie di I e II».
Poco lontano si trova un’altra libreria particolare, la Libreria Martincigh, uno spazio aperto all’arte e alla letteratura, che ospita «libri d’arte e d’artista, documenti cartacei ed effimeri, multipli e letteratura artistica varia».
La libreria Einaudi Gaspari, sotto i portici di via Vittorio Veneto al numero 49, è la sede della casa editrice Gaspari e punto di riferimento per testi di storia. I suoi spazi espositivi consistono in un ampio e lungo corridoio ricoperto di libri dal pavimento fino all’iconico soffitto dipinto, i cui intrecci disegnati vengono usati come logo della libreria. Un ambiente immersivo che spesso accoglie mostre e presentazioni.
Due tra le librerie più antiche e attive della città sono la Libreria Tarantola, punto Ubik che nasce a Udine nel 1904, offre volumi e ospita eventi di tutti i tipi sull’onda delle costanti novità culturali della città, e l’indipendente Libreria Friuli, nel centro cittadino dal 1971.
Storica libreria della città, la Libreria Moderna Udinese entra a far parte del gruppo Le Librerie s.r.l. dal 2008, anno di nascita della società consortile Librerie d’Autore, che intende perseguire una filosofia libraria differente rispetto a quella delle librerie di catena attraverso «una cura maniacale del catalogo e un servizio personalizzato, dove ogni area culturale vanta addetti preparatissimi e attenti alle esigenze del cliente». La Moderna Udinese si presenta su più piani, con un’offerta ricca e raffinata in ambienti curati e accoglienti.
Situata nella Galleria Bardelli, uno dei luoghi più frequentati della città, una splendida sede Feltrinelli libri e musica si distingue per dei librai competenti ma soprattutto cordiali.
Una realtà molto particolare è rappresentata da KOBO SHOP. «Surfing italian decadence since 2008», non è solo libreria d’arte visiva con un’ampia offerta di fumetti e graphic novel, ma anche negozio di dischi in vinile e gadget e galleria d’arte.
PROGETTI
LONA fanzine è una pubblicazione bimensile indipendente, nata nell’ottobre del 2020 all’interno dell’associazione Servi di scena A.P.S. Un giovane progetto editoriale creato da un collettivo artistico di giovanissimi, i cui contenuti sono frutto di laboratori tematici. Scrittura, illustrazione, collage, fumetto e drammaturgia danno vita ad una rivista eclettica e sperimentale. Le prime pubblicazioni sono «a LONA in the Dark» che indaga il concetto di mostro e «Per fare LONA ci vuole un Fiore» sul rapporto uomo-natura. Uno degli ultimi progetti è QUATTROTERZI, «una versione su carta delle chiacchiere e delle sigarette fuori dal cinema», «un luogo di incontro per poter parlare, leggere e condividere il linguaggio del cinema, senza tanti tecnicismi quanto più indagando le emozioni che ci regala.» La fanzine viene distribuita su www.matearium.it e nelle librerie KOBO SHOP, Libreria Friuli di Udine e Libreria W. Meister di San Daniele del Friuli.
Irene Greco è una libraia udinese con la passione per gli albi illustrati. Di ispirazione l’approccio al suo mestiere: «mi piace pensare di essere libraia da sempre»; «i libri sono quella vocazione che mi rappresenta nel nucleo più profondo del mio essere. Ecco perché il mio motto è diventato: “Scopri chi sei e fallo diventare il tuo mestiere”». Decide di portare il proprio lavoro all’esterno della libreria, e nel 2017 crea Leggimiprima. Questo progetto è incentrato sul rapporto tra adulti e bambini attraverso i libri e viene realizzato con la proposta di bibliografie tematiche selezionate, affiancando i titoli alle teorie e tecniche di comunicazione più adatte, ma anche con corsi in presenza e online. «Dal 2021 ogni lunedì sera alle 21:00 Leggimiprima ti propone dirette Facebook e Youtube con percorsi bibliografici, interviste ad autori, illustratori, editori e molto altro. Ogni giovedì successivo alla diretta spedirò via mail, a chi ne fa richiesta qui, le bibliografie con tutti i libri presentati di volta in volta!».
FESTIVAL
Il Festival vicino/lontano si svolge a Udine nel mese di maggio dal 2005, e nasce dal legame dell’omonima associazione culturale con il giornalista e scrittore Tiziano Terzani, al quale è dedicato il Premio Letterario Internazionale che prende il suo nome e viene consegnato ogni anno nell’ambito del festival. Particolarmente rilevante il focus sui «processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico», analizzati attraverso incontri, dibattiti, letture, mostre e spettacoli ospitati nel centro storico e in alcuni dei luoghi più iconici della città nel corso di quattro intense giornate.
A maggio 2025 si tiene la ventunesima edizione del festival, il cui tema è «scarto».
Per questa edizione è stato deciso dalla giuria del Premio Terzani, in via eccezionale, di rinunciare a premiare un’opera letteraria per «lanciare un allarme»: «con decisione unanime, rende onore al sacrificio di chi è stato messo a tacere e non può più raccontare “l’altra parte della storia”, conferendo il Premio Terzani 2025 – ad memoriam – ai giornalisti e alle giornaliste di Gaza».
Nel 2014, il Comune di Udine, in collaborazione con le librerie, i Musei Civici, la Biblioteca civica Joppi, l’Università e tutti i protagonisti del settore, decidono di unirsi per creare un festival per i lettori di tutte le età. Nasce così La notte dei lettori, il festival che mancava ad una comunità legata ai libri come quella della città di Udine. Gli eventi si svolgono i primi di giugno, sparsi per le librerie e biblioteche cittadine, con la Loggia del Lionello a fare da centro nevralgico. Ogni anno l’attesa del festival viene ingannata con Aspettando la notte dei lettori, anteprima itinerante con la partecipazione di trenta Comuni.
Il tema di questa edizione 2025 è GenerAzioni, e prende ispirazione da una famosa frase di Nelson Mandela: «A volte spetta a una generazione essere grande. Voi potete essere quella generazione».
Ginevra Gagliardi
Le citazioni presenti nell’articolo sono tratte dai siti web e profili social delle diverse iniziative.

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