Le Botteghe di Tokyo: quando un libro diventa realtà
Immaginate di passeggiare placidamente tra alcune piccole botteghe giapponesi: si intravedono la panetteria Hokkai, il ristorante di ramen Dosanko Senju Icchome, il negozio di bici Ishimura, la merceria Okashō… Eppure non vi trovate a Tokyo, bensì a Tenoha, il primo concept store giapponese in Europa, nello specifico a Milano. È proprio qui, infatti, che è possibile visitare gratuitamente la mostra immersiva “Botteghe di Tokyo”, inaugurata il 15 gennaio e ispirata al libro illustrato dell’artista Mateusz Urbanowicz. Di origini polacche, Urbanowicz vive a Tokyo ormai da diversi anni e ha dato inizio a questo progetto nel 2016 con Tokyo Storefronts, una raccolta di dieci tavole ad acquerello di alcune peculiari botteghe della capitale giapponese. Dato il grande successo ottenuto, l’autore ha deciso di completare la serie con quaranta nuove tavole, dando così vita a Botteghe di Tokyo, un libro con testo bilingue, italo-giapponese, edito in Italia da L’ippocampo, casa editrice indipendente specializzata in libri illustrati.
La mostra
Ogni tavola presenta la facciata di una bottega – con una breve spiegazione della sua storia – e dei particolari del disegno ingranditi, accompagnati da aneddoti e riflessioni dell’autore, che sembra quasi condurci per mano in un viaggio nella vita quotidiana di ieri e di oggi della metropoli giapponese. Botteghe di Tokyo permette così ai lettori di immergersi nell’atmosfera trasognata della capitale grazie ai disegni meticolosamente curati dall’autore, con grande attenzione per gli edifici, risalenti all’epoca Shōwa (1926-1989), alcuni dei quali ospitano ancora oggi le botteghe illustrate da Urbanowicz. Tra questi la libreria Seishin-do, dimora di più di mille libri dall’inizio del periodo Edo (1603-1868) a oggi, spaziando dai libri di calligrafia, di storia giapponese e biografie di importanti figure storiche nazionali, al folklore e ai classici della letteratura cinese. L’edificio, ritratto da Urbanowicz nel libro e presente tra le botteghe della mostra, è considerato un importante punto di riferimento culturale ed è stato anche la location del film Café Lumière nel 2003.
La mostra immersiva a Tenoha ricrea, in un suggestivo percorso di oltre mille metri quadri, i vicoli e le botteghe dell’omonimo libro, permettendo ai visitatori di vagare per la riproduzione di una Tokyo ricca di storia e tradizioni, circondati dai profumi e dai suoni della città. Allo store è anche possibile acquistare il libro, il merchandising ufficiale della mostra – tra cui un set di strumenti da disegno scelti e progettati dallo stesso Urbanowicz – e, nei primi mesi, il nuovo libro dell’artista, Notti di Tokyo, in anteprima (sul sito della casa editrice è uscito il 10 marzo). In questa nuova opera, Urbanowicz ci conduce attraverso la capitale al calar del sole: dipingendo gli scenari notturni che lo hanno affascinato maggiormente, ci lascia entrare nel suo mondo e approfondisce il processo creativo e le tecniche di disegno dietro le sue creazioni.
Tra i vari eventi e le experiences della mostra, è stata organizzata una live painting session di uno scorcio dei Navigli con l’illustratore, in collegamento dal suo studio in Giappone (l’atelier dell’artista è tra le botteghe ricreate alla mostra). Inoltre, è stata offerta un’esperienza culturale di grande fascino: durante un tour guidato è stato possibile partecipare a una lezione di giapponese tenuta da un’insegnante madrelingua.
L’evento è di certo una mossa vincente che dà lustro al libro e attira i visitatori che non lo avevano ancora acquistato, o che addirittura non ne conoscevano l’esistenza, verso gli splendidi acquerelli di Urbanowicz, i quali riescono a trasmettere la nostalgia per Tokyo non solo a chi la conosce bene, ma anche a chi non l’ha mai visitata. La sensazione è quella di aver davvero compiuto un viaggio tra i vicoli della capitale nipponica… a Milano!
Chiara Diquattro
https://bottegheditokyo.tenoha.it/it
Entrata gratuita, mostra aperta fino al 22 maggio 2022.