Dove sei, piccolo Giulio? La delicata complessità dello spettro autistico
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Dove sei, piccolo Giulio? La delicata complessità dello spettro autistico

«Ti sei perso. Ti nascondi. Sei al centro di un universo. Che non si sa dov’è.

Come raggiungere. Come andare via. Dove sei, piccolo Giulio?»

L’autore e illustratore Giovanni Colaneri prova a rispondere a questa “semplice” domanda all’interno del suo albo illustrato. È un viaggio – quasi una caccia al tesoro – tra immagini color pastello e frasi brevi, brevissime. Una ricerca in cui anche noi lettori veniamo coinvolti, tentando di individuare il piccolo Giulio dentro una mongolfiera, tra gli alberi, in un tappeto di macchine, e addirittura dentro un gelato. Ci muoviamo nella vasta interiorità di un bambino autistico provando ad afferrarlo, ma lui scappa e si nasconde ovunque. Quando ci sembra di averlo finalmente trovato, ci sfugge nuovamente.

Giovanni Colaneri nasce a Isernia nel 1991, si diploma in Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Firenze e in seguito in Illustrazione all’ISIA di Urbino. Qui presenta come tesi ciò che diventa il suo primo albo Che cos’è una sindrome?, pubblicato da uovonero edizioni (2020) e con cui riceverà diversi riconoscimenti: selezione per il catalogo The White Ravens nel 2020 e, sempre nello stesso anno, vincitore del Premio Marchio Microeditoria di Qualità. Già in questo albo si riconosce la sensibilità e la cura per il tema della disabilità, facendo emergere con le sue tavole colorate le diverse declinazioni di una sindrome, di cui lui volutamente non specifica il nome. Nel 2022 pubblica il silent book La serra edito da Carthusia edizioni e nel 2023 Pippini con RAUM Italic. Nel 2016 e nel 2023 le sue illustrazioni vengono selezionate per la Mostra Illustratori della Bologna Children’s Book Fair e, proprio durante l’edizione di quest’anno, presenta in anteprima e nuovamente in collaborazione con la casa editrice uovonero, il suo albo illustrato Dove sei, piccolo Giulio?.

In quest’ultimo albo, attraverso la delicatezza delle illustrazioni fatte con tecnica mista – pennarelli e matita successivamente scansionati e lavorati in digitale – il lettore riceve uno sguardo sulla complessità di una neurodivergenza quale è l’autismo. Uno sguardo che indaga ed evoca l’interiorità di Giulio durante la sua quotidianità. Un bambino dagli abiti coloratissimi e col cappello blu e rosso che si nasconde, scappa, si perde, rimane intrappolato in compagnia di un mostro buffo, vaga per un bosco e fa fatica a verbalizzare ciò che prova. Eppure, la sorella riesce a cogliere il suo malessere, gli va incontro e rimane al suo fianco. Per Giulio, però, non è facile. Lui non trova pace o forse riesce a trovarla, magari momentaneamente, tra le braccia di sua madre che lo vede: «Eccoti. Sei proprio qui. Di fronte a me».

Dove sei, piccolo Giulio? è una poesia illustrata che emoziona il lettore e lo trascina al centro dell’universo di un bambino, cogliendone le difficoltà, come quelle relazionali, che caratterizzano la sua disabilità. Un libro che mantiene la promessa che la casa editrice uovonero fa descrivendo la collana “Geodi” – a cui questo albo illustrato appartiene: «I geodi sono sassi, inutili e tondeggianti, che al loro interno nascondono tesori di cristallo colorato, se si sa come aprirli». Ancora oggi una persona disabile subisce discriminazioni, viene emarginata, considerata un «sasso» imperscrutabile, «inutile» o di troppo, da cui non ci si aspetta fascino e bellezza. La comunicazione, inoltre, sembra altrettanto difficile, quasi impossibile.

Quest’albo illustrato scardina i terribili preconcetti uno ad uno e porta avanti il pensiero della casa editrice. La narrazione vuole affrontare quel «sasso» e le illustrazioni evocative mostrano il prezioso «cristallo colorato» dello spettro autistico. Giovanni Colaneri sa che moltissime persone ancora nutrono degli stereotipi riguardo alla disabilità e sa che in molti faticano a comprendere l’autismo e ad andare oltre i pregiudizi vecchi e sbagliati. Aiutarli a comprendere non è facile e, come lui stesso dichiara in un’intervista con «frizzifrizzi» (magazine online di cultura visiva), «quasi sempre, trovare le parole giuste è la cosa più difficile», quando si affronta un tema di tale vastità. Eppure, l’equilibrio delicato di immagini e parole sembra essere frutto di un’apparente semplicità che arriva in modo diretto ed emozionante al lettore.

Il 2 aprile sarà la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che vuole richiamare alla nostra attenzione la necessità di informarsi correttamente su questo tema, promuovendone l’inclusione e la comprensione. Questo prezioso albo illustrato non può mancare nella libreria di chi vuole indagare, capire ed essere in grado di conoscere e riconoscere una disabilità così sfaccettata. Quale migliore occasione per leggere e perdersi insieme a Giulio nel suo vasto universo colorato?

Martina Marinaro

Fonti