Messaggerie Libri: dietro le quinte del colosso della distribuzione editoriale
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Messaggerie Libri: dietro le quinte del colosso della distribuzione editoriale

Messaggerie Libri è il più importante distributore di prodotti editoriali in Italia. Con oltre 100 anni di storia e una continua evoluzione tecnologica, riveste un ruolo di riferimento nel mercato della distribuzione libraria, per la qualità e l’efficienza dei suoi servizi logistici, amministrativi e di business intelligence. Si occupa di gestire il traffico editoriale italiano di circa 800 marchi e di rifornire circa 4.000 punti vendita tra librerie e cartolibrerie. In media movimenta circa 50 milioni di libri all’anno, e una gamma di prodotti come agende, calendari, gadget.

Essendo un distributore indipendente e specializzato, ha potuto investire più di 40 milioni di euro, in piena pandemia, nell’innovazione di tecnologie e software avanzati, come il “progetto shuttle” – all’interno del nuovo polo distributivo automatizzato per un’efficiente movimentazione del prodotto, di cui si parlerà a breve –, per affrontare le nuove sfide imposte dalla complessità logistica. In questo modo, è stato capace di soddisfare le richieste sempre più articolate del mercato italiano del libro, soprattutto per i rifornimenti tempestivi.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le prestazioni che offre e la sua organizzazione interna.

 

Promozione: doppio servizio all’editore e al libraio

Messaggerie Libri detiene la leadership della distribuzione, che considera «non solo un servizio logistico ma una forma di collaborazione e sostegno agli attori della filiera, dall’editore ai librai». In virtù di ciò e grazie a una visione imprenditoriale aperta, ha saputo trasformarsi in un multiforme piano di lavoro, soprattutto nei servizi di promozione, presente in tutti i canali rilevanti del trade book publishing, cioè l’editoria di varia.

La promozione editoriale di Messaggerie Libri si rivolge a due tipi di clienti: l’editore e il libraio. A quest’ultimo offre dei servizi di rifornimento, di aggiornamento sulle novità e di gestione delle rese; all’editore, invece, una consulenza commerciale su elementi di publishing, posizionamento prezzo, obiettivi di prenotazione, attraverso un processo di condivisione del programma editoriale e degli obiettivi. L’analisi e il confronto con l’editore sulle potenzialità di un libro sono necessari per ottimizzare le attività di promozione sui differenti canali.

Messaggerie Libri: dietro le quinte del colosso della distribuzione editoriale
Magazzino con copie giacenti

Inoltre, Messaggerie Libri si occupa di gestire il magazzino dell’editore, al quale fornisce un collegamento diretto che gli consente di monitorare in tempo reale la situazione del suo stock e di aggiungere ordini di spedizione. Seguendo un modello di business data analytics, che rispetta e garantisce standard di sicurezza e qualità delle informazioni, si è voluto equipaggiare l’editore di tutti quegli strumenti informativi che gli consentono di sovrintendere a tutte le fasi del processo dei propri libri, dalla gestione ordine alla movimentazione, dalla distribuzione alla vendita. Il distributore moderno è attento ai bisogni del suo cliente e lo supporta anche negli aspetti di progettazione e analisi dei dati. Messaggerie Libri riconosce e valorizza la pluralità dell’offerta editoriale, fornendo servizi di stoccaggio e distribuzione a una moltitudine di case editrici, rappresentando un modello d’eccellenza in tutta Europa. Tuttavia, per avere un’organizzazione così precisa ha delle regole d’ingaggio abbastanza stringenti, per cui non tutti gli editori indipendenti riescono a richiedere la collaborazione.

L’organizzazione della rete vendita

La struttura della rete vendita, di norma, si adegua alle esigenze della clientela, che può essere centralizzata, cioè con degli account, che si relazionano e trattano coi manager delle società centralizzate, oppure no, quindi con più agenti sul territorio, responsabili di una zona e che gestiscono le trattative coi librai individuali, i direttori di libreria o i responsabili di reparto.

Inoltre, l’account può essere specializzato sul canale online, occupandosi di attività di marketing. Infatti, con gli store online è possibile monitorare le operazioni del cliente, e, di conseguenza, compierne un’analisi degli eventuali punti critici. Oggi più che mai è fondamentale avere una cultura del dato al fine di ottenere grandi performance, in termini sia di riduzione dei costi di produzione che di creazione di valore.

La rete vendita, insomma, svolge una serie di funzioni: prenota le novità (gestione cedole, assegnazione obiettivi, giro e raccolta prenotazioni, previsioni di lancio), cura i rifornimenti (analisi sell-in e sell-out, classifiche, campagna – usata per riportare il catalogo in visibilità), autorizza e monitora con strategie di vendita equilibrata le rese, gestisce le condizioni commerciali di anagrafica per editore/cliente, concede sovrasconti e dilazioni di pagamento in funzione dello sviluppo del fatturato e della visibilità dell’offerta, opera per il raggiungimento degli obiettivi di budget.

 

Distribuzione: dalla spedizione delle novità e dei rifornimenti alla gestione delle rese

La distribuzione editoriale, di cui Messaggerie Libri detiene il 57% della quota di mercato, è un servizio nei confronti di un insieme diversificato di attori: la clientela individuale, come librerie ed e-commerce indipendenti, grossisti locali e catene individuali; grandi clienti con centrali di acquisto (librerie Feltrinelli, Mondadori in franchising, Ubik, Giunti al Punto) e l’e-commerce (Amazon, IBS, BOL) e grossisti nazionali (Fastbook e Centrolibri-BS); clienti con doppio canale di acquisto, sia centralizzato che periferico (librerie IBS e Mondadori di proprietà, librerie Coop) e infine la GDO, cioè la grande distribuzione organizzata.

La fase più delicata della distribuzione è sicuramente il lancio novità, che avviene ogni settimana e in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Ogni distributore raggiunge nello stesso giorno tutte le librerie che hanno prenotato un titolo novità, e solo Messaggerie Libri ogni settimana lancia sul mercato oltre 350 nuovi titoli.

La sua peculiarità risiede nell’attenzione al miglioramento dei processi organizzativi e quindi nella conseguente modernizzazione delle sue tecnologie. L’obiettivo è adattare i macchinari all’incremento del lavoro attraverso l’automazione meccanica, allo scopo di migliorare l’efficienza della logistica distributiva. Pertanto, Messaggerie Libri scommette sulla concentrazione dei flussi dei prodotti editoriali in un unico stock: da un lato, accorcia la filiera distributiva, semplificando la catena logistica e riducendo costi e tempi, dall’altro suscita la soddisfazione dei consumatori finali del libro, cioè i lettori, che ricevono il prodotto in periodi rapidi, e non solo dei clienti, quali editori e librai. Per questo, nel panorama italiano Messaggerie Libri detiene la leadership della distribuzione e della promozione editoriale.

 

Evoluzione del modello distributivo

Inizialmente c’erano 15 magazzini di lancio disseminati sul territorio nazionale. Era difficile gestire i traffici di libri in uscita e in entrata. Con l’accrescere delle complessità delle richieste provenienti dal mercato, è divenuto necessario investire nelle tecnologie di movimentazione del prodotto per ottenere una distribuzione più efficiente e flessibile. Così si è passati dal modello di presidi logistici sparsi per l’Italia a quello di unico magazzino e centro di smistamento, con una serie di vantaggi: minori costi di approvvigionamento, riduzione dei tempi di servizio, reperibilità dei testi, recupero dei volumi resi e del loro riutilizzo, recupero di marginalità da restituire in servizi innovativi.

Il polo distributivo è stato costruito nel 2010 a Stradella (PV), anche nota come “Città del Libro” in virtù della presenza di questo enorme flusso di libri. Il magazzino, tuttavia, grazie al “progetto shuttle”, ha assunto una nuova veste all’insegna di un’evoluzione tecnica all’avanguardia. L’alto livello tecnologico raggiunto dalla logistica riesce a gestire un movimento annuo pari a circa 50 milioni di libri: 17 milioni di rese del cliente, 15 milioni di carichi da editori parcellizzati e 20 milioni di trasferimento interno da stock a bancale.

Il layout del magazzino ricopre una superficie di 77.000 m² che prevede 2 grandi moduli suddivisi in 4 quadranti, ognuno con una funzione diversa. Ma la novità sta nel nuovo impianto largamente automatizzato, cioè quello che contiene lo shuttle, in funzione da agosto 2022.

 

Il nuovo impianto con la shuttle area

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Shipping shuttle

Il viaggio dei libri inizia nella zona di inbound che presenta tre passaggi differenti e consequenziali. Nelle 30 stazioni di immissione dei libri nelle cassette avviene la ricezione dei colli sulla postazione dei bancali e la selezione dei prodotti non vendibili, gestite da un lettore dei prodotti con scanner da banco. Nelle 8 stazioni successive, dove l’operatore si serve di un monitor touch per informazioni e interazioni, c’è lo svuotamento delle cassette monoarticolo, al fine di formare un bancale di un unico articolo, destinato allo stoccaggio in area porta-pallet. La terza fase prevede la formazione di due dimensioni differenti di cartoni, di ottima resistenza alla sovrapponibilità, ad opera di 2 macchinari, capaci di generarne 800 all’ora per ogni formato.

Si passa ora alla zona più innovativa e sorprendente: la “shuttle area”, che dirige in modo automatizzato lo stoccaggio in cassette. Qui c’è totale assenza di operatori in magazzino. Si tratta di uno spazio di 9.000 m² con 14 corridoi, con 28 livelli, su ognuno dei quali sono disposti 140 ripiani con tripla profondità di stoccaggio. Sono presenti circa 330.000 locazioni e altrettante 300.000 utilizzabili per un totale di quasi 1 milione di cassette. La giacenza è pari a 9,5 milioni di copie. Vi sono collocati 392 shuttle, 28 elevatori per spostare le cassette al piano dei convogliatori, 56 macchine per disaccoppiare e riaccoppiare le cassette basse, per una capacità oraria di 12.000 cassette in uscita e altrettante in entrata.

Passando al terzo quadrante si trovano le 32 postazioni di prelievo e smistamento disposte su due piani. È la zona della merce alla persona, dotata di una telecamera per lettura barcode e da un monitor touch per l’interazione col sistema. L’ipotesi di progetto immagina di movimentare 10.000 copie/ora per un totale di 40.000.000 di copie/anno, 30.000.000 per preparazione degli ordini, 8.000.000 per riorganizzazione delle copie immesse in cassetta dal processo rese clienti, 2.000.000 di compattamenti per ridurre spazio. Segue poi la zona dedicata al lancio novità e all’alta movimentazione.

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Postazioni ad alta movimentazione

Si procede verso la shipping shuttle che ripartisce il buffer dei colli pronti. È formata da un corridoio con 28 livelli e 28 navette. Ha una capacità di generare 5.000 cartoni grandi oppure 10.000 piccoli. È una zona molto importante perché consente di separare la programmazione delle attività di preparazione da quelle di spedizione. Inoltre, massimizza la velocità di palletizzazione dei colli: i cartoni rimangono nel buffer finché il sistema non identifica la possibilità di creare un bancale completo. Quando accade, i colli sono estratti in sequenza e indirizzati al pallettizzatore automatico. Alla fine è posizionata la shipping area, con 2 macchinari per la palletizzazione dei cartoni sui bancali e dei posti pallet per l’imballaggio manuale.

Tra grattacieli di libri e circuiti ad alta velocità di cassette si è svolta la nostra visita alla Città del Libro, polo logistico della distribuzione editoriale italiana.

Elena Vanore

 

Bibliografia:

V. Armanni, Cento anni di futuro. Storia delle Messaggerie Italiane, Garzanti, Milano 2013