Commento alla classifica di aprile. Un mese tra noir, attualità, sentimenti e manga

TOP FIVE

Nell’apertura del mese d’aprile troviamo il podio sostanzialmente invariato rispetto alla fine di marzo, con al primo posto il romanzo young adult Fabbricante di lacrime di Erin Doom, al secondo il giallo La mascella di Caino di Torquemada, con i suoi sei racconti strutturati come puzzle letterario, e al terzo il libro-memoria di Gino Strada, Una persona alla volta; Isabel Allende rimane stabile al quarto posto con Violeta. La quinta posizione, invece, presenta una novità con la new entry La Russia di Putin, saggio-testamento della giornalista e dissidente russa Anna Politkovskaja, assassinata nel 2006 in circostanze poco chiare, e ripubblicato da Adelphi ora che la Russia è al centro del dibattito internazionale.

Nella seconda settimana del mese, invece, si assiste (nonostante le oltre settantamila copie vendute solo nel 2021 in Italia) allo spodestamento di Fabbricante di lacrime a opera di Rancore, la nuova avventura dell’investigatrice Penelope Spada scritta da Gianrico Carofiglio: sfrecciato in testa grazie al blasone dell’autore (tradotto in ben ventotto lingue) e alla sempre presente passione per i noir.
Questa seconda settimana si caratterizza però anche per la crescita d’interesse verso libri d’attualità, come il già citato La Russia di Putin e il saggio Suicidio occidentale di Federico Rampini, che mette in evidenza come, secondo l’autore, l’impreparazione dell’Europa davanti alla guerra abbia radici molto più profonde di quanto potrebbe apparire a prima vista.

Nella terza settimana si registrano pochi cambiamenti, a parte l’entrata al terzo posto della classifica di un capolavoro della letteratura novecentesca ancora inedito in Italia: Stalingrado dello scrittore russo non allineato Vasilij Grossman, in cui l’autore rievoca l’omonima battaglia sul fronte orientale. Un debutto che, senza nulla togliere all’importanza dell’opera, è probabilmente ascrivibile alla situazione attuale e all’attenzione che si sta prestando alla guerra e alla Russia per ovvie ragioni.

Diversamente, la quarta settimana vede un “alleggerimento”, sempre caratterizzato però da un legame con la situazione attuale, attraverso l’ingresso nella classifica dominata da Rancore di due nuove opere: il libro illustrato per ragazzi di Gianni Rodari La luna di Kiev, i cui ricavi saranno devoluti alla Croce Rossa Italiana per l’emergenza ucraina, e La pace interiore di Chiara Amirante.
Quest’ultimo libro, il primo di una serie, espone il metodo sviluppato dall’autrice per permettere ai ragazzi della sua comunità contro il disagio sociale di superare i momenti difficili della vita, ma contiene anche spunti per migliorare la propria consapevolezza, la gestione delle emozioni e il dialogo con gli altri.
Da ultimo, non è possibile ignorare il ritorno nella parte alta della classifica di It Ends With Us, divenuto già un vero e proprio best seller oltreoceano e un altro esempio dell’influenza dei social (in questo caso TikTok) sull’editoria, libro che, oltre a ribaltare lo stereotipo del “bad boy” dei romanzi rosa, mette anche in evidenza tematiche importanti e spesso dimenticate, come la violenza domestica.

In coda al mese di aprile troviamo il prepotente ritorno in classifica dei manga, rimasti fino a ora defilati, che con l’entrata del grande classico Dragon Ball e del centesimo volume di One Piece assumono rispettivamente il quinto e il primo posto, scalzando Rancore di Carofiglio. Questo, a un primo sguardo, può sorprendere, ma è assolutamente spiegabile considerati due fattori: l’alto tasso di gradimento raggiunto in questi anni dai manga e gli strabilianti dati di vendita di One Piece, opera che, con quasi mezzo miliardo di copie in circolazione dall’uscita nel 1997, risulta il fumetto più venduto al mondo, strappando il primato detenuto fino a oggi da Batman con 460 milioni di copie.

Andrea di Lucia