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Il caso GeMS secondo Stefano Mauri e Cristina Foschini a partire da un libro sui “luoghi dell’editoria”

 

Tocca Pavia, grazie al master universitario in editoria, il tour di presentazione del libro di Roberto Cicala Andare per i luoghi dell’editoria che è un itinerario tra le sedi delle case editrici italiane, tra cui Longanesi, Salani, Garzanti e le altre del gruppo GeMS presieduto da Stefano Mauri, ospite giovedì 13 giugno alle 18,30 nel giardino di villa Necchi al Collegio S. Caterina con la responsabile diritti e acquisizioni Cristina Foschini per raccontare il caso del secondo gruppo editoriale italiano a partire dal volume di Cicala edito dal Mulino. L’incontro sarà introdotto da Giovanna Torre, rettrice del Collegio che ospita da quasi vent’anni il master dell’Università di Pavia, uno dei più autorevole nel panorama nazionale.

Stefano Mauri è anche presidente di Messaggerie Italiane. Dopo la laurea in lettere a Milano, il Master of Science in publishing a New York e la pubblicazione del volume Il libro in Italia, è entrato nel 1988 nel gruppo Longanesi, allora una media casa editrice, di cui nel 1999, alla scomparsa di Mario Spagnol, è divenuto amministratore delegato. Ha iniziato così lo sviluppo di quello che nel 2005 diverrà il gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS), da lui fondato insieme con Achille Mauri e Luigi Spagnol per riunire in un’unica holding le attività editoriali delle due famiglie. Da quel momento è presidente e amministratore delegato di GeMS che oggi con molte case editrici (tra cui Longanesi, Garzanti, Salani, TEA, Guanda, Vallardi, Nord, Chiarelettere, La Coccinella, Bollati Boringhieri e Newton Compton) e 21 marchi editoriali, è il secondo gruppo editoriale italiano di varia per quota di mercato. Oltre a varie altre acquisizioni è tra i fondatori del “Libraio”, del “Fatto Quotidiano”, di Bookcity e della piattaforma Edigita. È il membro italiano dell’assemblea della Federazione degli editori europei e presiede il comitato scientifico della Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.

Cristina Foschini, dopo la laurea in lingue e letterature straniere moderne, ha cominciato a lavorare come assistente nell’ufficio diritti del gruppo Longanesi. Ora dirige l’ufficio diritti e acquisizioni del gruppo editoriale Mauri Spagnol ed è membro della Commissione diritto d’autore dell’Aie e membro della Commissione Olaf della Siae.

Roberto Cicala è docente all’Università Cattolica di Milano e all’Università di Pavia, dove insegna Editoria letteraria e Teoria e tecnica delle mediazione editoriale al master. È editore di Interlinea. Collaboratore di riviste e quotidiani, ha pubblicato per il Mulino I meccanismi dell’editoria. Ha curato inediti di Rodari, Rebora e Vassalli e saggi sulla storia di Einaudi, Mondadori, De Agostini, Vita e Pensiero e altri editori. A Pavia dirige, tra l’altro, la collana “Libri di libri” dei quaderni del master in editoria presso le Edizioni Santa Caterina.

Dalla scheda dell’editore di Andare per i luoghi dell’editoria: Le case editrici sono luoghi dove non sono previste visite guidate, che è possibile fare in queste pagine per scoprire dove nascono i libri che amiamo grazie all’incontro di persone, idee, storie ed emozioni. Dai sestieri lagunari di Manuzio alle gallerie del centro storico di Milano, dalla Mole di libri torinesi tra Gobetti, Einaudi e don Bosco alla Bologna di Zanichelli e del Mulino (che nel 2024 compie 70 anni) e fino alla Firenze dei caffè scelti dai poeti per le riunioni di redazione, e ancora dalla Roma di politica e santità alla Napoli delle bancarelle, alla Bari laterziana e alla Palermo della “Memoria” è un itinerario dietro le quinte delle fabbriche dei best seller tra uffici, ville, open space e librerie. Un volume che mancava con una mappa del come e perché si produca tanto sapere in tutta la penisola: è una bibliodiversità che rispecchia la variegata identità dell’Italia di oggi, di cui le case editrici sono uno specchio veritiero tra carta e digitale.

Un capitolo è dedicato a Milano tra ’800 e ’900 quando scrittori ed editori scoprono fama e guadagno con i libri: tra Scala e Monte Napoleone gli editori di Leopardi e Manzoni, tra molte edizioni pirata) aprono all’Italia letteraria accolta in casa Treves, a cominciare da Verga, senza dimenticare i manuali Hoepli per una Milano industriale in crescita. Una sezione è poi dedicata a Mondadori, Rizzoli e Feltrinelli, «il presidente, il commendatore e il rivoluzionario» con aneddoti sulla battaglia a tre sul fronte dei tascabili economici durante il boom economico. Un altro capitolo segue le strade di una Milano divenuta capitale della lettura, passando anche per Pavia «città cara alla memoria del narratore nella storia Mino Milani e al Fondo Manoscritti fondato da Maria Corti» citando «la piccola Effigie che punta sull’immagine ed Edizioni Santa Caterina che ha una delle più autorevoli collane sulle mafie»: la vicina metropoli attuale è trattata iniziando dal periodo tra le guerre con Bompiani, Garzanti e i libri per ripartire, quindi il mondo degli studi nella capitale delle university press, prima di tutte Vita e Pensiero, con piccoli e grandi sigle tra letteratura e mercato, tra Scheiwiller, Il Saggiatore, Adelphi e gruppo GeMS, con uno spazio ai piccoli lettori nella grande città e uno sguarda dagli anni ’60 al Duemila in una «BookCity» da Adelphi alla Nave di Teseo.

«Il fatto che si chiamino “case” la dice lunga sull’importanza dei luoghi in cui si cucinano le parole per renderle le più appetibili e gustose al palato degli ospiti, cioè i lettori, dentro il piatto dei libri. In gergo è detto davvero “cucina” il lavoro di redazione: è ciò che capita dietro le quinte dei libri per farli nascere. A partire dalle sedi più rappresentative questo viaggio in Italia tenta di tracciare una piccola storia dell’editoria italiana attraverso alcuni marchi consolidati la cui aura permea molti luoghi. È il racconto di un campione di sigle che hanno plasmato l’identità culturale della nostra nazione mediante i gusti e le scelte di editori protagonisti o di letterati editori, due categorie che non sono del tutto tramontate», scrive l’autore nell’introduzione.

Il libro Andare per i luoghi dell’editoria, entrato nella classifica dei libri più venduti di Amazon, è già stato presentato a Torino, Milano, Firenze, Trieste, Padova, Novara e Palermo e le prossime tappe saranno Verbania sabato 29 giugno e Bari giovedì 18 luglio con Alessandro Laterza.

Il libro: Roberto Cicala, Andare per i luoghi dell’editoria (Il Mulino), pp. 192, con fotografie, euro 14 https://www.mulino.it/isbn/9788815388735

 Il booktrailer: https://www.mulino.it/s/YT_Cicala

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