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La Libreria dei ragazzi. Intervista ad Alessandra Starace

Fondata nel 1972 dai librai Gianna Vitali e Roberto Denti, appassionati di letteratura e affascinati dal mondo dell’infanzia, prima nel suo genere in Italia, La Libreria dei Ragazzi di Milano è specializzata in libri per bambini e ragazzi.

Nel 2007 è stata acquisita dalla casa editrice Il Castoro, che nel 2010 apre anche un secondo punto vendita: La Libreria dei Ragazzi di Brescia.

In questa intervista, Alessandra Starace, responsabile della sede storica di Milano e della sede di Brescia, ci presenta l’offerta della libreria meneghina portandoci alla scoperta di un catalogo ben assortito e specializzato, punto di forza di questa interessante realtà.

Entriamo negli ambienti della libreria: com’è strutturata?

La libreria ricopre una superficie di circa 250 mq ed è ripartita in tre grandi aree: la zona dell’entrata con “I consigli dei librai” per tutti i settori, una sorta di area di benvenuto distintiva e non replicabile da nessun’altra libreria; la zona dedicata ai libri per bambini e ragazzi divisa per età e generi, in cui l’area più grande e spaziosa è quella destinata alla fascia 0-6 anni; infine, la zona dedicata alla didattica e alla pedagogia.

Particolare attenzione è prestata, oltre che allo spazio 0-6 anni, allo spazio per gli insegnanti e alla non contaminazione tra il settore degli adolescenti e quello dei baby lettori.

Gli spazi riservati ai lettori sono accoglienti, ampi, luminosi, con una temperatura adeguata, forniti di sedute e piani di appoggio adatti per l’età.

L’arredamento dai toni caldi e rilassanti partecipa a creare un ambiente particolarmente accogliente.

Nella sala eventi e nella sala laboratori sono poi adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire il distanziamento sociale, legato all’emergenza sanitaria.

I libri, i veri protagonisti, come sono presentati in esposizione?

I libri sono disposti per genere su scaffali, pedane e tavoli. Si predilige l’esposizione di piatto a quella di costa perché ciò che attrae primariamente sono copertine seducenti. Non si segue la disposizione per “macchia editoriale”, in quanto ormai i clienti cercano i libri secondo altri criteri, più funzionali all’uso.

Sui tavoli delle novità siamo soliti cambiare i libri spessissimo visto che la nostra clientela non è di passaggio e quindi ha bisogno di vedere sempre cose nuove, diversamente dal catalogo che è il nostro zoccolo duro.

Per quanto riguarda la vetrina, deve raccontare quello che il cliente troverà all’interno e quindi ci sono le novità, le proposte dei librai, il catalogo scelto in base alla stagione o a qualche tipo di iniziativa. I giochi, poi, non possono mancare.

Il catalogo è l’anima della libreria ed è molto importante disporre di un buon assortimento per rispondere ai gusti e ai bisogni di lettura di tutti i tipi di lettori. Quanti sono i titoli presenti nel vostro catalogo? Quali le case editrici?

Nel nostro catalogo ci sono più di diecimila titoli, diversi per ogni tipo di cliente, tra libri rivolti ai bambini e ragazzi, ma anche agli educatori, insegnanti, genitori e appassionati.

Le case editrici presenti sono moltissime, si va dagli editori maggiori a quelli minori. Cerchiamo di dare la giusta visibilità a tutti gli editori che producono libri di buona qualità.

Per quanto riguarda gli albi illustrati prediligiamo quelli a misura di bambino, piuttosto che quelli che piacciono di più ai genitori, quindi Il Castoro, Babalibri, Emme Edizioni, Camelozampa, Minibombo, LupoGuido, Lapis, Orecchio Acerbo, Topipittori, Terre di Mezzo, Zoolibri.

Per quanto riguarda la narrativa si distingue sicuramente Il Castoro per i libri per i primi lettori, libri divertenti, ma anche per storie adatte dagli undici anni in poi, apprezzati per essere privi di giudizi o contenuti moralistici, pur veicolando messaggi di valore.

I Babalibri sono, in particolare, per primi lettori insieme a Terre di Mezzo, Emme Edizioni, Gallucci, Beisler.

A partire dai 7-8 anni, di notevole qualità ci sono anche i libri editi da Iperborea.

Per i classici sicuramente prediligiamo la collana Bur edita da Rizzoli, quella degli Oscar Mondadori e Gribaudo, per la presentazione.

Per fumetti e graphic novel preferiamo l’editore Il Castoro e Tunuè perché sono tra i pochi che fanno fumetti per bambini e ragazzi di buona qualità e alta leggibilità.

Per la divulgazione figurano sicuramente Editoriale Scienza perché ha un ottimo catalogo, per la qualità e l’esattezza dei contenuti scientifici, l’Ippocampo per la bellezza estetica e l’originalità, ma anche la collana delle grandi enciclopedie inglesi DK pubblicate in Italia da Gribaudo.

Per quanto riguarda la didattica l’editore Erickson è quello che preferiamo per la completezza e chiarezza del catalogo che si avvale di esperti nel campo della didattica.

Molto importanti poi le proposte relative all’alta leggibilità: gli editori che preferiamo sono quelli classici Sinnos, Biancoenero, Uovonero, ma anche altri editori che adottano font ad alta leggibilità come l’editore ilBarbagianni che quest’anno ha pubblicato la serie Il Grande Nate, Premio Orbil per la Narrativa 6-10 anni nel 2021, e l’editore Beisler, che ha pubblicato libri con audio scaricabili.

Quali sono i punti di forza del vostro catalogo?

Il nostro catalogo è ampio e variegato. Ci sono libri per tutte le età ed esigenze specifiche di lettura, in particolare per bambini che stanno imparando a leggere, bambini con disturbi specifici dell’apprendimento ma anche con altri tipi di disabilità che prevedono testi con scritture di tipo aumentativo compensativo.

Oltre che alla narrativa, dedichiamo moltissima attenzione alla non fiction e alla divulgazione perché spesso si dice che i bambini o i ragazzi non leggono, quando in realtà non leggono solo la narrativa.

Un altro genere di libro a cui prestiamo grande attenzione è il fumetto, genere che è trattato con molta cura da diverse case editrici che forniscono ogni tipo di storia, da quelle più semplici adatte ai primi lettori a quelle via via sempre più complesse.

La nostra scelta è sempre mirata e specifica, prediligiamo grandi autori e libri di qualità. Forse negli anni abbiamo cercato di ridurre il numero dei titoli e di motivare meglio le nostre scelte.

A proposito di scelte… come selezionate i titoli da proporre ai lettori?

A guidarci nella scelta delle nostre proposte sono essenzialmente due fattori: la soddisfazione della richiesta del nostro pubblico, e la capacità dei libri di raccontare storie – per qualità dei contenuti, oltre che per la fattura del libro stesso – atte a formare lettori e a fidelizzarli nel tempo.

Per la narrativa, in particolare, scegliamo libri che non trattino una tematica precisa ma che raccontino una storia che dia la possibilità al lettore di provare una gamma di emozioni e stati d’animo diversi, storie che non devono necessariamente essere semplici ma capaci di scuotere e far nascere certe domande nel lettore. Un esempio? Skellig di David Almond, edito da Salani.

Ci piacciono le illustrazioni di qualità, certi che concorreranno a formare l’immaginario che man mano crescerà nel tempo e contribuirà a plasmarne il gusto estetico, come quelle di Tomi Ugerer, Maurice Sendak, Gerda Muller o degli italiani Beatrice Alemagna, Roberto Innocenti o Alessandro Sanna.

Quali sono i libri che hanno maggiore successo, in libreria e online?

I libri più venduti sono gli albi illustrati per la fascia d’età che va dai tre ai cinque anni, come i classici di Leo Lionni editi da Babalibri, ma anche nuovi libri come Un barattolo di stelle e L’ospite inatteso editi da Terre di Mezzo, o Io sono foglia edito da Bacchilega: i bambini amano ascoltare i genitori leggere ad alta voce poiché il momento della lettura condivisa rappresenta un momento d’intimità speciale che prolunga la relazione di cura.

Sono molto venduti anche i libri di narrativa per la scuola primaria, i fumetti e i famigerati quaderni operativi parascolastici. Tra questi ha riscosso molto successo la collana de “I Miniborei” editi da Iperborea, i libri di Roald Dahl editi da Salani e la collana “Superbaba” edita da Babalibri.

E per finire, non solo catalogo ma anche “fuori catalogo”. Di cosa vi occupate con l’iniziativa “Tiriamo fuori i fuori catalogo”?

I fuori catalogo sono libri che non sono più in commercio e che rischiano di sparire totalmente se non vengono recuperati.

Tra questi ci sono vere e proprie perle che nonostante gli anni continuano a essere ottimi testi, sia per gli autori sia per le caratteristiche già citate sopra.

Tra i libri fuori catalogo ci sono molti titoli di Gianni Rodari, ad esempio Il filobus numero 75, ma anche di Vivian Lamarque con Storielle al contrario o di Beatrice Masini con Storie dell’uomo verde.

La sua storia, la particolarità del suo catalogo, i numerosi eventi e attività laboratoriali organizzati, come i picnic e le feste di compleanno letterari, i corsi di scrittura, fumetto e le letture ad alta voce con la mascotte Giovedì… cos’altro contribuisce a rendere La Libreria dei ragazzi un luogo speciale che consiglia a tutti di venire a scoprire?

La passione e la competenza, oltre che le grandi capacità empatiche, dei nostri librai, perché nelle nostre librerie non troverete solo consigli di lettura e proposte di percorsi bibliografici ma letture capaci di formare cittadini del futuro migliori.

 

Silvia Locurcio