
Dalle biografie illustrate alle graphic novel: spiegare il razzismo con i libri
È quasi inutile ricordare che per edificare una società antirazzista sia necessario partire dall’educazione che si riceve durante l’infanzia. Dopo i grandi romanzi sull’identità nera, ci sembra sensato passare in rassegna anche alcuni libri illustrati per spiegare il razzismo a piccoli lettori e lettrici.
È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno
che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo.Luis Sepúlveda
Libri illustrati per affrontare il razzismo
Un primo spunto di riflessione nasce dal bisogno di avvicinare i più piccoli ai valori dell’accoglienza e della diversità, attraverso il punto di vista dei bambini stessi.
Un titolo che sentiamo di consigliarvi in questo senso è E tu di che colore sei? di Silvia Serreli, edito da Giunti nella collana Tea (2014) e adatto a lettori e lettrici dai tre anni in su. Tea è una bambina di sei anni che si meraviglia nello scoprire che la sua classe è piena di colori: i suoi compagni sono bianchi, neri e gialli. Ma ai suoi occhi saggi di bambina, diversità è sinonimo di bellezza.
Sempre per i più piccoli, un libricino tenero nella sua semplicità è Girotondo di Britta Teckentrup (Sassi Junior, 2018): una filastrocca in rima, arricchita da intagli e illustrazioni, racconta il tema dell’amicizia che travalica le differenze etniche. Anche qui, il punto focale è educare alla ricchezza dell’alterità, accogliendo le tante sfumature che i bambini imparano a scoprire nel mondo.
Per affrontare la questione della discriminazione durante le scuole elementari, è interessante Il razzismo e l’intolleranza (Giralangolo, 2018), pensato per bambini dai 7 anni in su. Attraverso illustrazioni e parole le autrici Louise Spilsbury e Hanane Kai spiegano con chiarezza quanto una società possa essere ingiusta nei confronti di chi è considerato diverso e, per questo, pericoloso. Il titolo fa parte della collana Bambini del mondo, preposta a educare i giovani lettori su tematiche complesse.
Per ragazze e ragazzi, invece, un libro molto particolare, quasi eclettico, è Come (non) si diventa razzisti? di Maria Teresa Milano, Raffaele Mantegazza e Claudio Vercelli, illustrato da Giorgio Sommacal (Edizioni Sonda, 2013). Il volume prende le mosse da una consapevolezza: nei recessi della nostra mente, che lo ammettiamo o no, soggiace la paura dell’altro, dello sconosciuto. Paura che possiamo domare se impariamo a riconoscerla. Per farlo gli autori propongono i racconti di fantascienza di Fredric Brown e Desmond Stewart; una piccola antologia antirazzista; un lessico ragionato; il racconto La bellezza della diversità; un test per scoprire la nostra percentuale di xenofobia e un decalogo di regole per tenerla a bada.
Biografie per i più piccoli
Entrando nel vivo della questione Black Lives Matter, non mancano le biografie illustrate di donne e uomini che hanno cambiato la storia grazie al loro coraggio, tanto da diventare simboli di libertà e impegno civico.
Le Edizioni EL vantano la collana Grandissimi, che si impegna a pubblicare le biografie di personaggi memorabili, riproponendole “a portata di bambino”: libri di qualità, splendidamente illustrati, che trattano il tema con serietà, perché è quello che meritano anche i lettori più piccoli.
Tra questi annoveriamo Rosa Parks. Il NO che cambiò la storia, scritto da Sabina Colloredo e illustrato da Nicolò Pellizzon (2017), e Martin Luther King. Una vita per un sogno, di Guido Sgardoli con i disegni di Angelo Ruta (2018), entrambi pensanti per lettrici e lettori dai sette anni in su.
Spostando le coordinate geografiche della lotta, Gallucci ha pubblicato nel 2018 Nonno Mandela, pensato per lettori dai cinque anni. La più giovane delle figlie di Nelson Mandela, Zindzi, racconta qui alle nipotine Zazi e Ziwelene la storia rivoluzionaria del loro bisnonno.
Biografie e graphic novel per ragazze e ragazzi
La biografia di Rosa Parks, quella donna che ha dato il la per sconvolgere lo status quo in America, è stata proposta anche da Einaudi Ragazzi, destinandola a un pubblico di lettori e lettrici dai 12 anni: No, quel rifiuto che sconfisse il razzismo, scritto da Paola Capriolo con le illustrazioni di Giulia Sagramola (2010). Il libro racconta le vicende che hanno portato a una svolta epocale (la segregazione sugli autobus diventa incostituzionale) a partire dal gesto simbolico di Rosa Parks nel 1955, che mobilitò la comunità nera locale guidata da Martin Luther King.
Rosa Parks ha indubbiamente rappresentato una chiave di volta, ed è al centro di tante storie. Anche la casa editrice Orecchio Acerbo le ha dedicato un bell’albo illustrato, L’autobus di Rosa di Fabrizio Silei, con le illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello (2013). Questa volta la storia di Rosa è raccontata al proprio nipote da un nonno afroamericano, che rivive i ricordi – e i rimorsi – di quei giorni di lotte e rivoluzioni.
Sempre per lettori adolescenti, sentiamo di consigliarvi Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin, graphic novel scritta da Tania de Montaigne e illustrata da Emilie Plateau (Einaudi Ragazzi, 2019). Titolo interessante non solo per la sua valenza divulgativa ed educativa, ma anche per il medium: scegliere di raccontare la storia (finita in sordina) di una quindicenne nera attraverso una graphic novel vuol dire riuscire a calarsi perfettamente nei panni di un giovane lettore e riconoscerne le esigenze, offrendo una lettura trasversale che si rivolge anche a un pubblico più adulto.
I protagonisti di queste storie insegnano che non si è mai troppo piccoli per perseguire il cambiamento. Se avete figli, nipoti, o semplicemente conoscete bambini a cui volete bene, leggere loro un libro per spiegare il razzismo e educarli alla ricchezza dell’alterità è un primo passo verso la rivoluzione.
Chiara Casaburi

