Masteristi 2009-2010

Sandra Bardotti nasce a Siena nel 1985. Conseguito il diploma di maturità classica, frequenta il corso di laurea in Lettere moderne a Siena e, successivamente, il corso di laurea specialistica in Filologia moderna. Nel febbraio 2010 approda al Master in Prodotti e professioni dell’editoria di Pavia.

Incentra il suo percorso universitario sullo studio appassionato della figura e dell’opera poliedrica di Pier Paolo Pasolini e collabora con la rivista ‹‹Studi pasoliniani››, per la quale pubblica il saggio Una lunga stagione all’inferno: Rimbaud nell’opera di Pasolini nel 2009.
Appassionata di teatro e recitazione, è segretaria dell’Associazione culturale Arsenale della Arti e mette alla prova le sue doti interpretative recitando nel gruppo teatrale Thiasos.
L’interesse per i libri e la lettura si accompagna a quello per l’arte, il cinema e la musica, nella ferma convinzione che “la bellezza salverà il mondo”. Da questo master si aspetta di completare la sua formazione e di coltivare la passione per la letteratura italiana e straniera del Novecento. Con la speranza che la curiosità verso il mondo e l’amore per ciò che si fa continui a rinascere ogni giorno e non ci faccia mai credere in pace.
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Sara Celia è nata nel 1987. Nell’agosto 2006 ha conseguito il diploma di liceo linguistico e nel luglio 2009 si è laureata in Storia contemporanea presso l’Università di Bologna, con una tesi in storia dell’editoria. Dopo aver frequentato un corso di tecniche redazionali, ha svolto un tirocinio di sei mesi in una casa editrice modenese, Edizioni Artestampa, dove si è occupata di attività redazionali e promozionali. Attualmente frequenta il Master in Professioni e prodotti dell’editoria. Ha una passione viscerale per i libri e la lettura e vorrebbe continuare a lavorare in ambito editoriale. Non si considera una lettrice di genere, ma piuttosto tende a spaziare e variare. Un libro che l’ha colpita è Pride and prejudice di Jane Austen e tra gli autori che più apprezza ci sono George Orwell, Tracy Chevallier e Cormac McCarthy.
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Chiara Luelli
La città in cui sono nata (14 settembre 1979) e dove vivo tuttora è Milano, centro della mia formazione culturale. Dopo aver conseguito il diploma di maturità linguistica, ho proseguito all’università il medesimo indirizzo di studi approfondendo la conoscenza delle lingue inglese, tedesco e spagnolo, con un taglio prettamente umanistico-letterario. Grazie a questo percorso formativo, ho apprezzato la lettura di testi letterari classici in lingua originale, che mi hanno permesso di avere una più specifica competenza linguistica e un’apertura verso altre realtà culturali, sociali e storiche in una visione comparatistica delle principali forme letterarie europee. Dopo il conseguimento della laurea, ho intrapreso un periodo di tirocinio presso una realtà editoriale start-up, filiale della casa editrice spagnola RBA, specializzata nel settore dei collezionabili. Grazie a questa esperienza di otto mesi, nel ruolo di segretaria di redazione e assistente della responsabile editoriale, sono entrata in contatto con le attività di realizzazione e sviluppo di nuovi prodotti. La successiva iscrizione al master è nata dal desiderio di entrare più a fondo nella sfaccettata realtà dell’editoria, dove poter esprimere la mia personalità e i miei interessi, fra i quali la letteratura, la fotografia e la musica classica, sviluppando le mie capacità creative, comunicative e organizzative.
 
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Mi chiamo Nicla Pavesi e sono nata il primo febbraio di 26 anni fa e abito in un paesino della bassa lodigiana, Livraga.
Dopo aver frequentato il liceo linguistico a Lodi, all’università ho abbandonato le lingue e mi sono iscritta a Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo una breve esperienza lavorativa in un’agenzia che organizzava congressi medici, sono stata assunta da una casa di spedizioni per circa un anno e mezzo.
Il mio sogno però è sempre stato quello di entrare nel mondo dell’editoria; fin da piccola mi piace tantissimo leggere e sarebbe veramente bello poter far diventare questa passione un lavoro! La parte che più vorrei seguire all’interno di una casa editrice è quella relativa all’ufficio stampa, perché il far conoscere un libro al pubblico è una parte importante di questo mestiere.
Uno dei  miei autori preferiti è Daniel Pennac e infatti ho letto tutti i libri della saga del signor Malaussène!
Altri hobby oltre alla lettura? Mi piacciono molto gli animali e, da un paio di mesi, conduco con una mia amica in una piccola radio locale un programma di viaggi intitolato “Come Thelma & Louise”.
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Mi chiamo Elena Spadiliero, sono nata in un piccolo paese in provincia di Vicenza il 21 settembre 1985. Dopo essermi diplomata al Liceo classico (indirizzo sociale) ho conseguito la laurea in Lingue e Culture per l’Editoria presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Verona, con una tesi intitolata Un caso di traduzione intersemiotica: Lolita, dal romanzo al film.
Ho sempre letto moltissimo, fin da piccola. Alcuni dei miei libri preferiti sono “Follia” di P. McGrath, “The Mosquito Coast” di P. Theroux,  “L’Antologia di Spoon River” di E.L. Masters, “Gente di Dublino” di J. Joyce, “Canne al vento” di G. Deledda, “Gli indifferenti” di A. Moravia, “Lolita” e “Ada o Ardore” di V. Nabokov.
Sono un’appassionata di cinema, soprattutto dei film di Gus Van Sant (adoro in particolare “My own private Idaho”) e Stanley Kubrick. Ascolto molta musica, colleziono Dylan Dog, mi piace viaggiare e mi interesso di pittura.
Ho svolto un tirocinio (marzo- aprile 2008) presso lo studio grafico Bosi di Verona e uno stage (4 maggio-16 agosto 2009) presso Opera Estate Festival Veneto di Bassano del Grappa.

Ho sempre desiderato di lavorare a stretto contatto con i libri e con il tempo, la pratica e lo studio voglio integrare le mie conoscenze e diventare una professionista seria e capace.

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Viola Tavazzani vive, legge, scrive e fotografa da venticinque anni in provincia di Pavia. Ha studiato lingue, inglese e francese, e si è specializzata ufficialmente in letteratura nordamericana, ufficiosamente in letteratura irlandese, aumentando negli anni la sua passione culturale per entrambe. Vorrebbe Barney Panofsky per marito, Holden Caulfield come confidente e Wilbur Larch come nonno, e spera insieme a Borges che il paradiso sarà una specie di enorme biblioteca.
Lettrice per qualche anno alla Corbaccio, oggi si occupa di fotografia, webdesign e di editing di testi e immagini per il web. La traduzione la affascina, in certi casi la commuove, e sempre la spinge a domandarsi se sarebbe riuscita a fare di meglio. Spera di essere messa alla prova, presto.
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Caro lettore virtuale,
sono Ilaria Zambelli, una venticinquenne lomellinese piena di sogni e speranze.  Ho conseguito la laurea Magistrale in “Filologia moderna” presso l’Università degli Studi di Pavia il 15 dicembre 2009 con una tesi dedicata alla raccolta Dietro il paesaggio del poeta Andrea Zanzotto. Le mie giornate sono scandite da tre grandi passioni: la lettura, la musica e il cinema. Amo così tanto i libri da identificarmi completamente con la scrittrice americana Helene Hanff in 84 Charing Cross Road: devo solo incontrare il mio Frank Doel. Non saprei nominare un solo libro preferito, ma alcuni autori-guida: Calvino, Gadda e Buzzati per la prosa, Sereni e Luzi per la poesia. Frequento questo master di I livello in editoria per capire meglio cosa può riservarmi il futuro, quale ruolo potrei rivestire in una casa editrice. Vorrei entrare in punta di piedi in questo mondo certamente duro e difficile ma così affascinante.