Il Rosso Amore – Recensione
Cento poesie erotiche scritte dalla mano sapiente di Roberto Piumini: ecco cos’è Il Rosso Amore, la nuova raccolta dell’autore edita da Interlinea. Piumini è in attività dal 1978 e negli anni ha prodotto più di 150 libri per l’infanzia, a cui si aggiungono romanzi, racconti, poemi, poesie e traduzioni. I suoi stessi lavori sono stati tradotti all’estero in più occasioni. Si tratta certamente di un autore di fama mondiale e dalle risorse infinite: Il Rosso Amore ne è un esempio.
Il Rosso Amore – un sentimento coinvolgente
Cento poesie, tutte in successione, senza stacchi e senza titoli, una per pagina; Piumini ci immerge completamente in un racconto delicato e sorprendente sull’amore in tutte le sue fasi. L’attesa, il sentimento, il gioco di sguardi e poi, finalmente, il piacere: una descrizione appassionata da amante e da amatore delle donne e dei piaceri carnali, che non scade mai nella volgarità. Chi scrive d’erotica ha d’innanzi a sé un filo sottile, un fragile confine fra l’eleganza e il dozzinale. La grande esperienza di Piumini ne fa un autore saggio, capace di non oltrepassare mai il punto limite pur trattando un tema così spinoso e regalandoci, invece, una meravigliosa storia. Quello che se ne evince è il racconto di un uomo innamorato, che potrebbe essere chiunque fra noi, che descrive in adorazione la sua compagna, l’amante che diventa partner di giochi e di seduzione. Le parole scelte con maestria da Piumini avvicinano il racconto a tutti i lettori, facendoci sentire parte del gioco, protagonisti. Il modo in cui tutto ciò è descritto è di una raffinatezza inimmaginabile, sempre attenta ai colori e alle sensazioni. Sembra che, con queste cento poesie, Piumini riesca ad entrare nelle menti e nelle vite di ognuno di noi, raccontando avvenimenti e sentimenti quotidiani come nessuno riuscirebbe a fare.
La delicatezza con cui descrive il sesso ci incanta, ma ciò che più ci colpisce sono le descrizioni che fa della donna. Sembra un’ode alla bellezza femminile, che ci fa immaginare quadri di Botticelli o le foto di grande sensualità di Ferdinando Scianna per Dolce & Gabbana. Le descrizioni sono così dettagliate da rendersi quasi tangibili, come se avessimo la protagonista di fronte a noi in ogni verso.
Le donne sono patria di qualcuno.
Esule al nascimento, dopo poco
Il suo stupore di essere nessuno,
farvi ritorno è il suo continuo gioco.
Eppure, in questo libro di poesie erotiche, non c’è solo sesso. Se si presta la giusta attenzione, dietro c’è molto di più. Alcuni versi non descrivono atti sessuali, bensì ricordi o pensieri dell’autore che chiunque si sarà trovato a fare, nel corso della vita. La raccolta, anche per come è impostata, è più un flusso di pensieri sulla vita e sull’amore che si susseguono l’un l’altro. La vita quotidiana di una coppia è il vero elemento fondamentale delle poesie. Giornate al mare, in giardino a raccogliere fiori, anche il semplice osservarsi mentre ci si saluta prima di separarsi per andare magari a lavoro: tutto si ricollega al vissuto, alla gioia di stare insieme e all’affetto, talvolta primordiale, che lega un uomo e una donna.
A balli in maschera noi non andiamo,
ma se ci andassimo, io t’amerei
Vestita come Carlotta Corday,
e io, naturalmente, da Marat.
Cosa ne pensiamo
Il Rosso Amore è di certo un libro da acquistare e leggere. Non solo perché proviene dalle mani sapienti di Roberto Piumini, ma anche solo per regalarsi una lettura semplice ma evocativa ed assolutamente profonda ed emozionante. È tutto lì, nel titolo: il rosso rievoca la passione, che in questo caso è per l’amore stesso, ma in tutte le sue più delicate sfaccettature. Più che poesia erotica, è quasi un romanzo introspettivo, un flusso di pensieri continuo che eleva con ardore la vita di coppia e la bellezza femminile. Il Rosso Amore è un’esperienza d’amore, una narrazione fluida e sempre arguta dei giochi che la seduzione implica.
Claudia D’Amico