Locandina di Book Pride
Eventi

Book Pride 2022, una fiera per combattere la solitudine

Moltitudini.

 

 

È stato questo il tema della VI edizione di Book Pride, fiera nazionale dell’editoria indipendente, che quest’anno si è tenuta al Superstudio Maxi di Milano, durante il primo weekend del mese di marzo.

Un tema che si adegua perfettamente all’essenza stessa della fiera: case editrici indipendenti che però si affiancano ed entrano «in contatto con quella pluralità di sguardi, di voci e di visioni che è l’editoria indipendente italiana».

Una moltitudine, quindi, di realtà editoriali, di proposte librarie, di libri e storie, ma anche una celebrazione del ritornare a vivere, «vivere tutto, da tutti i lati» in altri luoghi, spazi, e finalmente insieme. Una moltitudine di relazioni e interconnessioni che erano tanto mancate negli ultimi due anni di emergenza sanitaria.

Effettivamente così è stato: si sono registrati circa 12mila visitatori (fra cui spiccano moltissimi under 30) tra il 4 e il 6 marzo, giorni della fiera, accorsi nel più grande open space sostenibile del capoluogo lombardo per aggirarsi tra più di 200 stand e prendere parte a una moltitudine di incontri, in una conversazione continua con personalità del mondo editoriale e ospiti d’eccezione.

Al centro del programma del Book Pride 2022, sviluppato in quattro grandi rami – Alleanze, Prossimità, Vivere tutto, da tutti i lati e Dediche – c’è stata anche una commemorazione dedicata a Pier Paolo Pasolini in occasione dei cento anni esatti dalla sua nascita (5 marzo 1922), un uomo che si potrebbe davvero definire moltitudine. Tre sono stati gli appuntamenti, e altrettanti i libri, a lui dedicati: Caro Pier Paolo, dialogo tra Eva Cantarella e Dacia Maraini, autrice dell’omonimo libro edito Neri Pozza (2022); Pasolini personaggio. Un grande autore tra scandalo, persecuzione e successo, monografia scritta da Gian Carlo Ferretti e presentata insieme a Roberto Cicala, Giuseppe Lupo e Bruno Pischedda (Interlinea, 2022); Pasolini, graphic novel di Davide Toffolo (Rizzoli, 2015).

Anche il logo scelto, firmato Antonio Pronostico, rende al meglio il tema seguito: una donna, intenta a leggere, vestita con un abito che mostra forme e colori diversi, seppure coesistenti. Una donna apparentemente sola ma che, nell’atto di leggere, esprime al meglio le parole del poeta portoghese Fernando Pessoa:

Sentire tutto in tutte le maniere,
vivere tutto da tutti i lati,
essere la stessa cosa in tutti i modi possibili allo stesso tempo
realizzare in sé tutta l’umanità di tutti i momenti
in un solo momento diffuso, profuso, completo e distante.

In fin dei conti, non è questo che ci ha spinti a leggere fin da piccoli? Il poter vivere altre mille vite, oltre alla nostra?

Il Book Pride, sebbene io l’abbia vissuto per un solo pomeriggio, mi ha regalato tanta spensieratezza e felicità. Notare quante persone sono appassionate di libri ed editoria è sempre una grande emozione! Inoltre, io e le altre tre masteriste con cui ho avuto il piacere di visitare la fiera abbiamo potuto interfacciarci con gli “addetti ai lavori” di molte case editrici che, con pazienza e tanti sorrisi, hanno ascoltato e risposto alla miriade di domande e curiosità che abbiamo sempre avuto… e ancor di più dall’inizio di questo Master! 

(Una menzione speciale a ABEditore, Neri Pozza, Iperborea, Babalibri e Marotta&Cafiero Editori)

Alessia Soldati