LA SERIE “BRIDGERTON”: DA “I ROMANZI” AGLI “OSCAR BESTSELLER”
Gentili lettori,
è ormai noto il successo internazionale della serie televisiva statunitense Bridgerton, creata dal celebre autore di Grey’s Anatomy Chris Van Dusen e prodotta dalla sceneggiatrice televisiva Shonda Rhimes per la sua casa di produzione: Bridgerton, infatti, è il primo show targato Shondaland per Netflix.
La serie, ambientata nella Londra del periodo Regency (1795-1837) e incentrata sul mondo dell’alta società londinese, può risultare eccentrica e innovativa dal punto di vista della coerenza storica, con un cast composto da attori di etnie diverse che rende evidente l’intento degli autori: dare un’impronta di maggiore inclusività al loro prodotto.
Annunciata il 20 luglio 2018, la serie TV ha debuttato ufficialmente sulla piattaforma Netflix il 25 dicembre 2020, raggiungendo in soli ventotto giorni 82 milioni di visualizzazioni, diventando così uno dei più grandi successi del servizio di streaming. Da qui, il 25 marzo 2022 è stata diffusa la seconda stagione che, in poco tempo, ha conquistato la cima della classifica delle serie più viste su Netflix, confermando il trionfo della stagione precedente.
Da dove nasce questo successo?
La serie TV prende spunto dai romanzi della scrittrice statunitense Julia Quinn, pseudonimo di Julie Pottinger (1970). Autrice molto amata tra le lettrici di romance storici, ha visto i suoi libri tradotti in 29 lingue ed è apparsa 19 volte nella lista dei best seller letterari stilata dal “New York Times”.
Inizialmente, la serie Bridgerton era stata concepita come una trilogia, ma oggi i romanzi che la compongono sono otto, pubblicati tra il 2000 e il 2006 e ambientati a Londra tra il 1813 e il 1827.
Per via del grande successo riscosso, l’autrice ha vinto il RITA Award nel 2007 per il miglior romance storico.
Chi sono i Bridgerton?
I Bridgerton sono la famiglia più prolifica dell’alta società. Tale peculiarità è encomiabile anche se si può ritenere banale la scelta dei nomi fatta a suo tempo dall’ormai defunto visconte e dalla viscontessa per i loro figli: Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth. […] Dato che non ha avuto nemmeno un figlio dai colori più intriganti, bisognerà avere compassione per la viscontessa quando dovrà maritare con unioni vantaggiose la sua prole. […]
da «Le cronache mondane di Lady Whistledown»
26 aprile 1813
(Julia Quinn, Io e il duca, Mondadori, Milano 2020)
Ogni libro è dedicato a ciascuno dei figli della viscontessa e del defunto visconte Bridgerton: le prime due opere, Il duca e io e Il visconte che mi amava, su cui sono basate le due stagioni della serie TV Netflix, si occupano rispettivamente di Daphne e Anthony Bridgerton, la quartogenita e il primogenito della famiglia.
Dopo l’uscita di tutti i romanzi, su richiesta dei lettori, nel 2013 viene pubblicato The Bridgerton: Happily Ever After (in italiano Felici per sempre) che contiene otto capitoli supplementari, chiamati ognuno “Secondo epilogo”, che illustrano la vita dei fratelli dopo la fine della storia narrata nei libri. Inoltre, questo volume contiene una novella dedicata a Violet, la matriarca della famiglia, intitolata Violet in Bloom (in italiano Violet in fiore).
Collaterali alla serie, esistono due antologie di novelle incentrate su Lady Whistledown, l’arguta scrittrice di gossip i cui articoli accompagnano la narrazione dei primi quattro libri della serie principale, e la serie Rokesby, considerata una sorta di prequel di Bridgerton e che ha come protagonisti gli antenati della famiglia. Infine, è stato scritto anche uno spin-off dedicato al quartetto delle Smytie-Smith, personaggi citati all’interno dei volumi Il visconte che mi amava e Un uomo da conquistare.
Bridgerton nel Bel Paese
In Italia, la serie approda nella collana “i Romanzi” della casa editrice Mondadori – venduta esclusivamente in edicola – che pubblica nel dicembre 2004 soltanto il terzo volume, La proposta di un gentiluomo, raggiungendo 8.147 copie vendute.
I primi due libri, invece, vengono messi in commercio tra l’agosto e il dicembre del 2006, superando l’interesse ottenuto dal precedente volume con la vendita di 8.458 copie per Il visconte che mi amava e di 9.512 copie per Il duca e io.
«Al canale di vendita tradizionale si è affiancata nel tempo una community intorno all’omonimo blog “i Romanzi” Mondadori gestito dall’editore (non abbiamo un canale e-commerce dedicato)», riferisce Marco Corsi, l’editor della casa editrice di Segrate che ha curato la serie, in uno scambio di e-mail avvenuto alla fine di aprile 2022, per spiegare il successo della vendita in edicola.
La veste grafica di questi romanzi è subito riconoscibile: il formato è tascabile con copertine brossurate, ritraenti illustrazioni di bellissime e prestanti giovani coppie di innamorati. Il prezzo varia dai €3,60 ai €3,90.
Dal 2007 al 2008, la Mondadori finisce di pubblicare la saga mettendo in commercio i cinque libri mancanti: ottiene anche per questi volumi un discreto numero di vendite, ma senza mai raggiungere l’apice conseguito da Il duca e io.
Nel novembre del 2012 vengono ristampati i primi tre romanzi in un unico volume, intitolato Le vie dell’amore, nella serie “Super Oro” della collana “i Romanzi”. Anche questo libro è in linea con la grafica dei romance.
La ripubblicazione
In previsione dell’uscita della prima stagione della serie TV su Netflix, nel 2020 la casa editrice milanese propone nuovamente i primi tre volumi della saga, questa volta destinati alle librerie e inseriti all’interno della collana “Oscar Bestseller” con una veste grafica del tutto rinnovata: il formato è standard e le copertine, pur mantenendosi in brossura, sono caratterizzate da fotografie che richiamano il periodo storico trattato nella narrazione.
Da lunedì 31 agosto fino a domenica 20 dicembre 2020, le vendite in libreria non raggiungono cifre molto alte: Il duca e io arriva a 682 copie, Il visconte che mi amava solamente a 466, mentre La proposta di un gentiluomo tocca il punto minimo con 399 copie acquistate.
È con l’uscita della serie tv, però, che le vendite esplodono: Il duca e io spopola con 72.837 copie, Il visconte che mi amava arriva a 54.888 copie e La proposta di un gentiluomo segue con 41.152 copie. Questi dati di acquisto sono da ascrivere al periodo che va da lunedì 21 dicembre 2020 fino a domenica 24 aprile 2022.
Nel corso del 2021, la Mondadori porta a termine la pubblicazione degli altri cinque romanzi, consacrando così i libri della serie a veri e propri best seller: le vendite di questi libri si aggirano tra le 16mila e le 30mila copie ciascuno.
In questa nuova edizione, all’interno di ciascun volume, si trova anche il “Secondo epilogo” dedicato a ogni fratello Bridgerton. Violet in fiore, la breve novella dedicata alla matriarca della famiglia, è allegata alla fine dell’ultimo volume, Il vero amore esiste.
«La ripubblicazione in Oscar della saga Bridgerton ha comportato una revisione delle traduzioni, dal momento che spesso i titoli per l’edicola vengono acquistati con la possibilità di tagli (max 15%) che vengono applicati a discrezione per ragioni di foliazione. Ovviamente abbiamo voluto garantire l’integrità della traduzione per il nuovo posizionamento in libreria», continua Marco Corsi. «Il genere rimane lo stesso, anche se l’indicizzazione da parte degli store online, con la nuova edizione, ha comportato una nuova taggatura non solo per il genere “romance” ma anche per “letteratura inglese”».
Nel febbraio 2022, infine, è stato messo in commercio, sempre dall’editore milanese e in edizione speciale, un cofanetto contenente la versione tie-in de Il duca e io, il volume Altre cronache di Lady Whistledown composto da due racconti inediti in Italia e un mazzo di tarocchi illustrati. Il formato è tascabile e la collana è quella degli “Oscar nuovi bestsellers”.
«Siamo l’editore di Julia Quinn da quasi vent’anni per cui la consuetudine, insieme a un publishing convincente, ci ha permesso di stabilire un rapporto privilegiato al momento della nuova acquisizione dei libri di Julia Quinn nel catalogo Oscar (ripubblicheremo infatti tutti i titoli in libreria più due romanzi di backlist ancora inediti in italiano). Abbiamo inoltre pubblicato la box speciale contenente la versione tie-in de Il duca e io, le due novelle di Altre cronache di lady Whistledown e i tarocchi regency. Un progetto originale particolarmente apprezzato dall’autrice che l’ha comunicato sui suoi canali social. In tutto questo ha avuto un ruolo rilevante anche il lavoro svolto dall’agente, che sempre si fa intermediario nel rapporto editore/autore», ha concluso Marco Corsi.
Bridgerton fa parte di un genere letterario particolare e spesso etichettato come di serie B. Il successo che i romanzi hanno avuto sin dal loro esordio, fino al clamore internazionale con la serie TV e la riaffermazione dell’interesse verso i libri, dimostrano come il pubblico abbia voglia di storie leggere, legate a valori concreti quali l’amore e la famiglia, capaci di far battere il cuore.
Perché il lieto fine non sempre è banale.
Giulia Ottoni
Si ringrazia per l’intervista e i dati di vendita inseriti all’interno di questo articolo la casa editrice Mondadori, in particolare Chiara Ottolini, Web & Social Media Marketing Specialist, Marco Corsi, Editor, e Martina Manca, Product Manager.