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Librerie indipendenti: le iniziative che le sostengono

La situazione attuale non è facile per nessuno, né per i singoli né per i vari settori del mercato e della società. Talvolta, però, i momenti di crisi possono aiutarci a tirare fuori la parte migliore di noi e scoprire nuove forme di solidarietà. Abbiamo già parlato delle iniziative solidali lanciate sui social e anche di quelle dedicate ai più piccini. Ci teniamo ora a segnalare, invece, alcune campagne a sostegno delle librerie indipendenti.

Libri da Asporto

L’iniziativa è della società NW Consulenza e Marketing Editoriale di Milano. Libri da Asporto è stata pensata per andare incontro alle librerie indipendenti in questo momento di chiusura. Come? Attivando per loro un servizio di consegna di libri gratuito, così da poter proseguire – seppur diversamente – il proprio lavoro. La proposta è sostenuta attualmente da 100 editori, in favore di ben 546 librerie e con 2224 spedizioni attualmente effettuate.

La raccolta fondi di Libri da Asporto permette alle librerie indipendenti di consegnare i libri senza dover sostenere alcun costo aggiuntivo. Un valido e doppio aiuto: sia per i librai che per i lettori!

Per saperne di più: Libri da Asporto

Libri con le A.L.I.

“La cultura non si ferma”, si legge sul sito di A.L.I. – Agenzia Libraria International. O almeno questo è ciò che speriamo e ciò che questa seconda iniziativa persegue. Anche in questo caso è stato attivato un servizio di spedizione che sgrava le librerie indipendenti di ogni spesa. I libri, dai magazzini ALI, raggiungono infatti direttamente il cliente lettore, senza che le spese di spedizione vengano addebitate né a lui né al libraio. Il tutto, è ovvio, nel rispetto delle norme e garantendo la sicurezza di tutte le parti coinvolte.

Per saperne di più: A.L.I.

Libri in Attesa

Questa iniziativa è un’ottima prova di sinergia tra le librerie e le case editrici indipendenti. Sulle pagine di Facebook ed Instagram di Libri in Attesa, gli editori aderenti potranno promuovere i titoli presenti nel proprio catalogo ma non solo. Potranno anche annunciare le novità in uscita e i lettori potranno prenotarne l’acquisto in una delle librerie indipendenti coinvolte nel progetto. In questo modo vengono agevolati tanto l’editore, che in questo momento deve gestire un forte impatto sulla propria tabella di marcia, quanto il libraio, che potrà così assicurarsi il lavoro una volta riaperto.

Ma non finisce qui! I canali socail dell’iniziativa permettono anche ai lettori di interagire con i librai e continuare a farsi consigliare… come sempre. Non resta che decidere il proprio #librosospeso.

Per saperne di più: Libri in Attesa

Volendo concludere, sappiamo bene che le difficoltà della filiera editoriale, anche precedenti al Coronavirus, sono cosa nota. Le piccole realtà ne sono sempre state colpite, cercando di reinventarsi e perseverare nel proprio lavoro. Andare loro incontro e valorizzarle è essenziale per non perderle e continuare a beneficiare della loro unicità. Queste attività, come molte altre portate avanti dai protagonisti del settore, potranno aiutarci a farlo… ricordandoci di tenere a mente la solidarietà e la comprensione reciproca che troppo spesso vengono meno.

Francesca Aliperta