Bologna Children’s Book Fair 2023. Tra parole e immagini

La scorsa settimana siamo state in visita alla Bologna Children’s Book Fair 2023, la fiera internazionale dell’editoria per bambini e ragazzi, che si è tenuta tra il 6 e il 9 marzo presso il quartiere fieristico della città. Questa è stata la 60ª edizione dell’iniziativa e ha contato oltre 1400 espositori e più di 325 eventi. L’occasione ha riunito i più grandi nomi dell’editoria e dell’illustrazione internazionale per bambini e ragazzi.

Appena entrate ci siamo sentite catapultate in una nuova dimensione: il corridoio d’ingresso era costellato da illustrazioni, che gli artisti emergenti hanno deciso di apporre per far conoscere il loro stile e i loro lavori. I nostri occhi sono stati attratti dall’infinità di immagini, apprezzando questa lunga passeggiata, che lentamente ci ha portato verso i padiglioni con gli stand.

Qui si è aperto un spazio immenso, che ci ha piacevolmente colpito e coinvolto per la ricchezza di realtà editoriali italiane, lasciandoci senza fiato. Erano presenti sia piccole case editrici indipendenti, che grandi gruppi editoriali. Ogni passo ci portava sulla soglia di una novità da aprire e sfogliare (e comprare!). Infatti, ogni stand, in un ambiente curato nei minimi dettagli, rappresentava in maniera completa e coinvolgente le opere della casa editrice, permettendo al visitatore di immergersi nel loro catalogo.

Abbiamo poi visitato un secondo padiglione, a parer nostro cuore pulsante della fiera. Qui erano presenti stand internazionali che si caratterizzavano diversamente da quelli precedenti. Girando tra i corridoi, siamo state spettatrici di una fase importante del ciclo editoriale: l’interfacciarsi con il mercato globale, l’instaurare contatti e firmare contratti con gli addetti ai lavori. Abbiamo osservato seduti ai tavoli le più grandi figure della filiera confrontarsi sullo scambio dei diritti delle loro opere.

Le esposizioni che più hanno catturato la nostra attenzione

La prima da menzionare è il silent book contest, che ha preso in esame i libri basati esclusivamente sulla sequenza di immagini e dunque privi di testo. Diversi autori, originari di vari paesi del mondo, hanno trattato temi importanti, tra cui la morte, il desiderio di libertà, l’inclusione e l’accessibilità. L’angolo è stato creato per poter osservare le prime pagine dei libri “silenziosi” esposte e ingrandite come quadri, e al loro fianco l’intero silent book da sfogliare liberamente. Questi sono i lavori dei 12 finalisti del Virtual Exhibition of the Silent Book Contest – Gianni De Conno Award 2023 (il primo contest internazionale dedicato ai libri senza parole, ora alla sua 10ª edizione).

Un’esposizione sempre legata all’arte del “libro silenzioso” è quella dell’artista coreana Suzy Lee, vincitrice dell’H.C. Andersen Award 2022. Per lei è stata allestita una piccola mostra personale interattiva dei suoi lavori originali più importanti, tratti dalle sue opere più famose come Onda, Ombra, Mirror (La trilogia del limite), Linee ed Estate.

Tra le nostre preferite da citare c’è sicuramente, nell’anno del centenario della sua nascita, la mostra sulle illustrazioni di Italo Calvino, Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino. In essa sono esposte 120 illustrazioni ispirate alla sua produzione letteraria. Parte dei contributi sono di artisti affermati che hanno già pubblicato le loro interpretazioni dei testi del grande autore. Invece, l’altra porzione consiste in 60 tavole vincitrici di un concorso promosso dalla fiera e aperto alla partecipazione di candidati da tutto il mondo, che hanno voluto presentare la loro personale visione dei personaggi, dei luoghi e delle suggestioni dei romanzi di Calvino.

Infine, desideriamo menzionare l’esposizione Ukraine Illustrated. Experiencing the War, dedicata alle illustrazioni di artisti ucraini che offrono un ritratto del loro paese per come è diventato nel corso degli ultimi 12 mesi: il tema è quello dei bambini che soffrono per la guerra e per la perdita della loro innocenza.

Le attività proposte dalla fiera sono davvero numerose (premiazioni, tavole rotonde, conferenze e workshop), purtroppo in un solo giorno è impossibile seguirle tutte. Siamo riuscite a partecipare solo ad alcuni incontri, come ad esempio la presentazione dei libri tattili, diretta da Pietro Vecchiarelli, organizzata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus. Qui si è parlato della creazione di albi illustrati tattili per non vedenti e vedenti, ponendo al centro l’importanza dell’inclusività e dell’accessibilità.

Per concludere, torniamo a casa con i piedi doloranti ma ricche di stimoli e sempre più incoraggiate a far parte di questa realtà editoriale internazionale. Speriamo che, tra qualche anno, come dice Elena Pasoli, l’exhibition manager di Bologna Children’s Book Fair: still rocking it!

Linda Bellacosa, Sarah Confalonieri, Martina Marinaro

Sitografia

• Sito ufficiale della Bologna Children’s Book Fair